Storia: la contrada Lazzarett

Un momento di una sfilata della contrada lazzarett in una delle edizioni storiche del palio di Uboldo
Un momento di una sfilata della contrada lazzarett in una delle edizioni storiche del palio di Uboldo

  La Contrada Lazzarett è una delle quattro contrade di Uboldo, piccolo paese in provincia di Varese. La contrada si è sviluppata soprattutto nel secondo dopoguerra attorno al Lazzaretto. Questa costruzione funse da ricovero agli appestati del Saronnese durante la famosa epidemia del ‘600, ricordata tra l'altro dal Manzoni ne “I promessi sposi”, che infierì in particolar modo in questa zona, come testimoniano i f.lli Cantù nella loro celebre “Storia della Brianza”. Il 15 ottobre del 1980 il Parroco di Uboldo, don Luigi Meda, ha celebrato il 250° anniversario dell'edificazione di questa Cappella.

Il capitano storico, Luciano Anderboni, con la castellana durante una premiazione
Il capitano storico, Luciano Anderboni, con la castellana durante una premiazione

   La Contrada Lazzarett comprende la zona nord del paese, e si configura con maglia e bandiera di colore verde. Lo stemma rappresenta l'omonima Cappella del Lazzarett.

 In tutte le edizioni del Palio prima della rifondazione ha conseguito 3 vittorie ('86, '87, '88) che hanno determinato la conquista del Trofeo La Previdente Assicurazioni nell' 88. Il capo-contrada storico del Lazzarett, il Sig. Luciano Anderboni*, ha guidato la Contrada per ben 10 anni di cui 9 consecutivi (dall' 81 all' 89).

  Relativamente alle edizioni storiche del palio, è nell' 89 che la contrada Lazzarett ha ottenuto la sua personale maggiore percentuale di primi posti conquistando 13 vittorie su 33 giochi proposti (39%).

 

* Nb: Il Sig. Anderboni è tuttora il capitano del Lazzarett che ha disputato il maggior numero di edizioni del Palio.

Il palio di Uboldo di allora

Contrade in piazza in una vecchia edizione del palio di Uboldo
Contrade in piazza in una vecchia edizione del palio di Uboldo

Anche nelle edizioni storiche la cerimonia di apertura portava in piazza, davanti al teatro, le quattro contrade, accompagnare dal Corpo Musicale, nella foto di spalle in basso a sinistra.

Da notare è l'ordine nello schieramento delle contrade: rendeva ben visibili dal teatro il richiamo dei colori alla bandiera italiana (verde-bianco-rosso) e a quella della Città del Vaticano (giallo). La scelta dei colori da atttribuire alle contrade quando è stato fondato il palio è stata proprio dovuta a queste le motivazioni.

Nel palio odierno l'ordine di schieramento delle contrade si è invertito rendendo esplicito il richiamo alle bandiere per un osservatore con o sguardo rivolto verso il teatro.

I giochi

 I giochi proposti nelle varie edizioni sono stati molteplici e alcuni di essi sono ormai diventati giochi storici. Questi hanno fatto la storia del palio di Uboldo e quindi non possono mancare all'appello nella nuova edizione del palio.

 Qui potete trovare l'elenco di tutti i giochi svolti nei vari anni con le relative contrade vittoriose.

Giochi storici
Tutti%20i%20giochi%20dal%201975.pdf
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Storia: la rifondazione

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